Un incontro dedicato ad insegnanti, genitori e a tutti coloro che interagiscono con il mondo della scuola.
Mercoledì 21 giugno ore 18:30 a Servigliano, presso i Giardini dell’Ex Ospedale Regina Margherita – Borgo Leopardi.
Con il Filosofo Alessandro Pertosa
Sapere, dal latino sàpere, vuol dire dare sapore alle cose. E dare sapore alle cose, trovare il loro senso, consiste nello stabilire un rapporto, una direzione. L’insegnante, quando educa, non fa altro che questo. Indica una strada, propone una via sulla quale, passo dopo passo, docente e discenti camminano, contaminandosi reciprocamente. E la meta è a nessun dove. La meta è il sapere infinito, che accende il desiderio. De-siderio, de-sidera, sentire, avvertire la lontananza dalle stelle. Il desiderio è lo scarto che consente il movimento. È la mancanza che muove, è la scintilla che accende il cuore dei giovani e li spinge a indagare, domandare, conoscere. La scuola deve ripensarsi proprio in questo senso. Non più come luogo dove somministrare nozioni, bensì spazio relazionale e vitale in cui i saperi vivono di scintille e poesia.
Un’occasione per parlare del progetto “Didattica orientativa e digitale” appena concluso presso l’ISC di Falerone e riflettere insieme su alcune delle strategie più adatte per svolgere un ruolo orientativo durante il percorso di crescita dei più giovani: un orientamento inteso prima di tutto come orientamento alla vita, centrato sulla persona e sulla sua evoluzione.
Interverranno:
Dirigente Scolastica I.S.C. Falerone: Dott.ssa Patrizia Tirabasso
Coordinatore del Progetto: Prof. Federico Tordelli
Presidente Wega Impresa Sociale: Domenico Baratto
A seguire un momento conviviale con aperitivo offerto
L’incontro è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione al seguente modulo https://bit.ly/3PadR79
