È che dietro le cose ci sei tu,
Primavera,
che incominci a scrivere nell’umidità,
con dita di bambina giocherellona,
il delirante alfabeto del tempo che ritorna.
(Pablo Neruda)
La stagione della Primavera, nel nostro immaginario, indica solitamente un tempo di rinascita, le giornate iniziano ad allungarsi, i fiori sbocciano, un bagliore di luci e colori. Una magia che ogni anno si ripete inevitabilmente dando vita ad una meravigliosa sensazione di qualcosa che sta cambiando, di cuori che speriamo si riscaldino. Lasciamo l’inverno alle nostre spalle: ci sorprendono i bagliori di luce che quasi aggrediscono i nostri occhi non permettendoci di vedere subito quanto è sorprendente l’ambiente quando si risveglia.
Si innesca il desiderio di immergersi con la natura: il mare, la montagna, le passeggiate, gli scorci. Si avvertono nuovi profumi nell’aria, i bambini che giocano nei parchi, i vestiti più leggeri e il sole che illumina finalmente il nostro viso.
Abbiamo tutti bisogno e desiderio di risalire, di farci strada nel sistemare il nostro percorso, di rivedere delle cose che non ci piacciono. Ricordiamo sempre che il cambiamento non passa necessariamente dal cancellare quello che è stato, ma dal ricucire quello che siamo. Troppo spesso oggi si vede il cambiamento come uno stravolgimento della propria vita. Questo ci incute paura e timori.
Mossi dall’incapacità di tollerare le frustrazioni che la vita ci pone davanti, a volte la sola soluzione possibile ci sembra essere quella di allontanarsi dalle cose che non ci vanno più bene: ma questo non sempre è risolutivo perché le frustrazioni si ripresentano. Vanno affrontate, vissute e tollerate.
Ma come gestire ed affrontare questa rinascita? La rinascita è possibile solo attraverso piccole ed importanti accortezze:
- Reagisci alle situazioni: un passo alla volta, con i tuoi tempi, inizia ad affrontare le tue situazioni irrisolte, siano esse dentro di te o nelle relazioni con gli altri. Senza fretta, datti tempo di ascoltarti;
- Effettua una scelta: un giorno alla volta, ora dopo ora, puoi ricostruire i pezzetti scomposti della tua vita e dar loro una nuova forma;
- Dedica tempo a ciò che ti piace: un hobby, un interesse, un momento per te, anche un semplice caffè vista mare;
- Riparti da gesti gentili: compi gesti cordiali e gentili nei confronti degli altri. Puoi farlo principalmente per te stesso, per sorridere tu alla vita e agli altri;
Anche noi di Wega Impresa Sociale sentiamo il bisogno di rinnovarci, di rientrare in contatto con gli altri, di adoperarci nel lavoro nel costruire nuove traiettorie che ci permettano di sentirci rinnovati e stimolati. Il nostro team sente il bisogno di contatto e di nuove sensazioni piacevoli, in vista soprattutto delle tante attività che stiamo organizzando dalla primavera alla fine dell’estate. Desideriamo proprio incontrarvi di nuovo nelle piazze, nei giardini con i nostri incontri culturali e formativi… come dice Pablo Neruda ”Nascere non basta. È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno”.
